ACQUA E PIETRA

a cura di
Raffaello Galiotto
Vincenzo Pavan

 

26 – 29 settembre 2018

Marmomac Verona

Nuovo tema di The Italian Stone Theatre è Acqua e Pietra, dove l’acqua, materia fluida, entra in un dialogo ricco di contenuti estetico-percettivi con la compattezza della pietra. Un’affinità antica tra due opposte condizioni della materia, il solido e il liquido, che hanno sempre interagito sia nella naturale costituzione delle rocce, raccontata dalla geologia, sia nella loro trasformazione per opera dell’uomo, testimoniata dalle straordinarie architetture plasmate con questi materiali che la storia ci ha lasciato.
Le infinite opportunità funzionali e formali offerte dalla pietra per modellare luoghi, edifici e oggetti di arredo hanno accompagnato la nostra vita quotidiana per migliaia di anni e si ripropongono oggi, ancor più potenziate grazie alla disponibilità di nuove macchine di trasformazione e lavorazione dei materiali lapidei, e alle intuizioni creative di architetti, designer e artisti. Per narrare la feconda alleanza tra materia liquida e solida, Marmomac, in continuità con le precedenti esperienze di sperimentazione avviate con The Italian Stone Theatre, ha allestito uno speciale scenario che pone al centro dello spazio della Hall 1 una vasta superficie d’acqua intorno alla quale si affacciano mostre di design, architettura e arte, collegate tra di loro da percorsi “sull’acqua”, che mettono in relazione diverse e innovative esperienze appositamente prodotte per questa 53a edizione.

LIQUIDO SOLIDO LITICO

La mostra Liquido, Solido, Litico, inserita all’interno di The Italian Stone Theatre, parte dal tema conduttore del Padiglione 1, l’acqua, per approfondire e analizzare l’antico legame che essa ha con la pietra: due elementi naturali destinati a modellarsi reciprocamente. L’acqua, che attraverso il suo ciclo perpetuo di discesa verso i mari erode le rocce, la pietra che confina e abbraccia l’elemento liquido informe all’interno delle sue cavità.
E in questo rapporto si inserisce l’uomo che, sin dall’antichità, ha scolpito la materia più dura e resistente producendo manufatti cavi, pendenti, lisci per contenere, canalizzare e far scorrere il prezioso elemento liquido fatalmente sfuggente alla presa delle proprie mani.
L’evento sperimenta nuove forme e funzioni del prodotto in pietra per l’acqua, un’attualizzazione caratterizzata dalle innovative lavorazioni meccaniche a controllo numerico. Il percorso espositivo si sviluppa su tre isole sulle quali sono installati nove progetti, creati da affermati designer e realizzati da aziende italiane di eccellenza del settore lapideo.

PERCORSI D’ARTE

La mostra Percorsi d’Arte vuole indagare il tema dell’utilizzo delle macchine nella lavorazione artistica della pietra. Negli ultimi anni, con la diffusione delle tecnologie numeriche, sia l’industria che l’artigianato del settore litico si sono dotati di strumentazioni sempre più performanti. Anche per i laboratori artistici, dapprima restii all’introduzione di questi dispositivi, l’inserimento delle nuove strumentazioni sembra essere percepito come un’interessante opportunità di rinnovamento. Un gruppo di artisti internazionali, accumunati da un percorso di ricerca sperimentale nell’uso delle nuove tecnologie, ha ideato una serie di opere completamente progettate e realizzate con software e macchine computerizzate. Con l’esposizione si intende offrire uno spunto di riflessione per un ripensamento dell’attività artistica legata a questa materia. Tutte le opere sono state realizzate partendo da blocchi di uguali dimensioni (180x80x30 cm) per stimolare la valorizzazione della materia limitando la produzione dello scarto.